Il colesterolo è uno dei temi più caldi quando si parla di nutrizione e malattie cardiovascolari. Siamo abituati a pensarlo come una sostanza dannosa, infida, da temere. “Mi hanno trovato il colesterolo” si sente dire, o anche, “Mangi 10 uova alla settimana? E il colesterolo?”. Entrambe queste frasi testimoniano una scarsa conoscenza del colesterolo, delle sue funzioni, e del suo metabolismo. Ma implicano soprattutto una paura malcelata di questa sostanza fondamentale per la vita. Forse solo i grassi fanno paura quanto il colesterolo. E’ una fama meritata? Secondo me, in buona misura, no!
Il colesterolo, che è un ragazzo vivace ma pigro, non viaggia nel sangue a piedi. Prende l’autobus. Ce ne sono diversi nel nostro corpo di questi autobus. Si chiamano lipoproteine (le più famose sono l’HDL e le LDL). Sono autobus, diciamo così, che non trasportano cani e porci. Sono molto selettivi, e trasportano soprattutto colesterolo, acidi grassi polinsaturi (omega 3, omega 6), fosfolipidi, trigliceridi. Quando parliamo di colesterolo buono e cattivo in realtà non stiamo parlando del colesterolo, ma dell’autobus che lo trasporta in giro per il corpo. Il che non è proprio corretto: sarebbe come dire che uno è cattivo perchè circola in Mercedes e uno è buono perchè circola in Ferrari. Difficilmente il comitato etico ve la passa per buona.
La fermata dell’autobus si chiama Recettore-LDL. Ragazzi, si scende!!! Quando una cellula ha bisogno di colesterolo espone un bel cartello: Fermata dell’autobus!!! (Recettore-LDL). Se non ci sono fermate dell’autobus, o non sono visibili, o sono inutilizzabili, l’autobus continua a girare liberamente per il nostro corpo.
Attenzione. L’alimentazione c’entra pochissimo col livello di colesterolo nel sangue, visto che la sua produzione è endogena (ce lo produciamo da noi). Detto in italiano: mangiare molte uova alla settimana ha un effetto trascurabile sul vostro colesterolo.
PERCHE’ HO IL COLESTEROLO ALTO?
Prima di chiederci se il colesterolo in quantità eccessiva nel nostro sangue sia pericoloso o meno, dobbiamo chiederci. Perchè il colesterolo aumenta? Può essere il colesterolo la spia di qualcosa d’altro che non funziona nel nostro corpo? La risposta è un deciso sì. Esistono diverse situazioni che causano un aumento del colesterolo. Vediamole:
- L’ipotiroidismo. L’ormone tiroideo detto T3 lavora all’azienda comunale trasporti e tra i suoi compiti vi è quello di rendere agibili le piazzole di sosta per gli autobus (il Recettore-LDL). Se il T3 scarseggia, il Recettore-LDL, ovvero la molecola che permette al colesterolo di uscire dal sangue ed entrare nelle cellule, non fa il suo lavoro e il colesterolo si accumula nel sangue. Se avete il colesterolo alto verificate di non essere ipotiroidei.
- La carenza di alcuni micronutrienti come lo iodio, il rame, il ferro.
- La leptino-resistenza. La leptina è un ormone prodotto dal nostro grasso corporeo (es: la pancetta del commendatore!) che controlla il bilancio energetico nel nostro corpo. Segnala al cervello se siamo in uno stato di abbondanza di energia o se siamo carenti e abbiamo bisogno di mangiare. Quando la leptina è in abbondanza e funziona, ci sentiamo sazi. Quando essa smette di funzionare ingrassiamo, la qualità del nostro sonno peggiora, la pressione arteriosa magari aumenta anch’essa e arrivano tanti altri problemi che vengono definiti col termine di malattia metabolica. La leptino-resistenza causa aumento del colesterolo. Come fate a sapere se siete leptino-resistenti? Uno dei segnali di laboratorio più tipici è l’aumento della rT3 (un derivato degli ormoni tiroidei). Ma basta anche guadarsi allo specchio: se il vostro peso lascia a desiderare è quasi sicuro che siate leptino-resistenti (questo vale anche se siete troppo magri).
- Le infezioni. Le LDL e l’HDL hanno una importantissima funzione immunologica. Alzi la mano chi lo avrebbe mai immaginato. Le LDL aumentano quando ci dobbiamo difendere da una aggressione esterna, o quando uno dei nostri organi è stato danneggiato e deve essere riparato. Non c’è da meravigliarsi quindi che aumentino in queste situazioni.
- La Ipercolesterolemia familiare. E’ una malattia genetica, in cui vi è un difetto nella produzione e nel funzionamento del Recettore-LDL. In questi soggetto il colesterolo totale ha valori che possono variare da 300 a 500 mg/dl (in taluni casi possono arrivare anche a 1000 mg/dl). Le HDL e i trigliceridi sono normali. E’ una condizione pericolosa per la salute perchè aumenta il rischio cardiovascolare dei soggetti affetti. Questa patologia è uno dei pochi casi, secondo me, in cui il colesterolo elevato rappresenta veramente un fattore di rischio per la salute. Come fare a sapere se si fa parte di questo gruppo? Esistono dei centri specializzati che vi consiglieranno gli esami giusti da fare per capirlo.
In pratica, quindi, se avete il colesterolo elevato la prima cosa che dovete fare è capire se uno dei motivi elencati sopra è la causa di ciò. Non cadete nella trappola di voler subito prendere un farmaco per abbassare il colesterolo. Cercate di capirne la causa per poterla trattare. Se la trovate e la trattate il colesterolo scenderà di conseguenza, senza bisogno di farmaci.
A COSA SERVE?
Come abbiamo detto il nostro corpo non manda in giro il colesterolo “da solo a piedi”. Lo trasferisce utilizzando degli autobus di nome LDL cosicchè le cellule che abbiano bisogno lo possano utilizzare prelevandolo dal sangue. A che serve il colesterolo? Vediamo:
- Dal colesterolo si ottengono gli ormoni. Quelle meravigliose molecole che regolano il nostro corpo così elegantemente derivano dal colesterolo. No cholesterol? No party?
- La mielina, quella sostanza che ricopre le fibre nervose è ricca di colesterolo.
- Senza il colesterolo non esisterebbero le membrane delle nostre cellule.
- Ha una funzione antiossidante.
- Le LDL, come abbiamo detto, hanno una importante funzione immunitaria.
- E’ precursore di alcuni neurotrasmettitori cerebrali.
QUANDO IL COLESTEROLO DIVENTA UN PROBLEMA?
I problemi non nascono col colesterolo in sè, dal momento che è una sostanza fondamentale per noi esseri umani. Nascono a livello degli autobus (lipoproteine) che trasportano il colesterolo. In particolare il problema nasce quando questi autobus, col tempo, si trasformano in vecchi catorci pronti per la rottamazione. Detto più tecnicamente, il problema sorge quando uno di questi autobus, le LDL, si ossidano, si degradano. Uno dei motivi per cui si ossidano non è dovuto al colesterolo, ma ad altre sostanza che trasportano: gli acidi grassi poli-insaturi (di cui abbiamo parlato in altri post). Questi acidi grassi sono estremamente instabili. Ecco perchè una dieta povera di omega 6 è consigliabile (e anche perchè è bene non esagerare con la supplementazione di omega 3). Non sono cioè come i grassi saturi che resistono benissimo all’ossidazione, ma si degradano facilmente perchè molto reattivi. Ecco perchè è importante mangiare i cibi ricchi di antiossidanti (frutta e verdura in genere ne sono ricchi). Perchè contrastano le sostanze ossidanti che circolano nell’organismo. Più le nostre LDL circolano nel sangue più sono soggette a fenomeni ossidativi. Non solo. Quando introduciamo tossine, o siamo preda di un fenomeno infiammatorio, o di una infezione, aumentano i rischi ossidativi per le nostre LDL. Lo stress in particolare è un potentissimo fattore ossidante. Ecco quindi che vari fattori contribuiscono alla ossidazione delle LDL, interagendo: tempo, tossine, infiammazione, infezione etc etc.
Ci troviamo quindi con un autobus (LDL) che non fermandosi alla fermata (recettore LDL) dove poter essere riparato o liberato delle molecole che trasporta, continua a girare per il torrente circolatorio degradandosi per il passaggio del tempo e per la scarsa resistenza agli insulti delle sostanze ossidanti da parte di alcuni elementi che trasporta (acidi grassi polinsaturi). Ma anche continuando a girare all’infinito nel sangue senza fermarsi l’autobus piano piano si spopola. Le HDL, ad esempio, si incaricano di prendere a bordo alcuni passeggeri (trigliceridi) e l’autobus piano piano si svuota e si rimpicciolisce. In termine tecnico le LDL diventano “piccole e dense”, dei taxi insomma, non più degli autobus. Questi taxi diventano molto pericolosi perchè girano con a bordo dei soggetti poco raccomandabili (ossidati) ed essendo piccoli si possono infilare dappertutto (le nostre arterie). In sostanza si formano due tipi di LDL col tempo nel sangue: gli autobus (le LDL “grosse e morbidose”) che svolgono il loro benefico lavoro, e i taxi (le LDL piccole e dense) che finiscono per provocare parecchi guai (ogni riferimento ad eventi di cronaca è puramente casuale, cari tassisti!).
Fine prima parte
37 risposte
buongiorno molto interessante ma non capisco bene , il mio colesterolo da 5 è passato a sei , non prendo medicamenti anche perchè il medico mi dice che il mio colesterolo buono è il doppio del normale e qui mi perdo , chi mi spiega ? grazie mille mclennon franca lugano
Non capisco a che valori si riferisce….5?
non so qui in svizzera il medico mi dice che 5 è il colesterolo ok sopra non è buono io non so come si calcola ….
Si ora ho capito…i suoi valori sono espressi i millimoli. Il suo valore di 6 corrisponde a circa 230 mg. Il suo colesterolo buono ha detto che è molto alto. Non vedo motivo di preocciparsi quindi…
grazie mille per la sua premura e gentilezza buona domenica a lei
Un bell’articolo, non c’è che dire, complimenti. Posso aggiungere una cosa però? mi posso permettere? Io direi che quando ci si arriva a dover sapere cosa fare in casi di COLESTEROLO, diciamo: alti, la prima cosa è di NON ASSUMERE alcuna medicina, poichè sono certo che il nostro BUON DOTTORE non ha fatto il calcolo che come seconda cosa dobbiamo fare noi, ed è un calcolo elementare ottenendo:
l’Indice di Rischio Cardiovascolare (IRC) che dovrebbe essere sempre inferiore a 5 per l’uomo e a 4,5 per la donna. Per mettersi sufficientemente al riparo dal rischio di un evento cardiovscolare, è bene che l’IRC sia inferiore a 4 per l’uomo e a 3,7 per la donna.
Ecco come si calcola tale rapporto:
IRC = Colesterolo totale / HDL
Un soggetto con colesterolo totale a 250 e colesterolo HDL (buono) a 80 ha un indice di rischio pari a 3.1 (assolutamente normale), mentre un soggetto con colesterolo totale a 250 e HDL a 40 ha un indice pari a 5 (a rischio).
Questa è la pagina dove è spiegato questo calcolo: http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/colesteroloa.htm ottenuto questo, prima di assumere MEDICINE (BREVETTI) dobbiamo pensarci due volte, perchè: a questo punto devo fermarvi per un’informazione che sono certo vi servirà moltissimo. Parlando della nostra salute non possiamo che parlare di prodotti che dovremmo ingerire per cercare di mantenercela il più a lungo possibile e con una qualità di vita al massimo possibile. Ora, sia per prevenire che per curare dobbiamo ingerire quei prodotti che possono essere:
NATURALI o CHIMICI [medicine(BREVETTI)]
I prodotti CHIMICI lo sappiamo benissimo che con il nostro corpo non hanno nulla a che fare, proprio perchè CHIMICI. Quindi è semplicissimo capire che se questi prodotti non hanno una base nel nostro corpo, che ci facciano bene, questo è ancora tutto da vedere.
Ora i prodotti NATURALI “DEVONO” essere divisi in due gruppi:
al primo gruppo di NATURALI appartengono le piante, le erbe e tutto ciò che di naturale esiste al mondo, ma che, come i prodotti CHIMICI niente hanno a che fare col nostro corpo.
al secondo gruppo di NATURALI invece appartengono quei prodotti che del nostro copro fanno parte e che nel nostro corpo hanno un compito ben preciso da svolgere e che senza i quali si rischia di perdere la SALUTE od anche la vita.
Ora mi permetto di chiedere “ti faresti una tisana di CICUTA?”, NO? e perchè NO? è un prodotto cosidetto NATURALE!!! Penso di non dover andare oltre per farmi capire vero? mentre ecco cosa scrive Linus Pauling dell’ACIDO ASCORBICO che del NOSTRO CORPO ne è la base ma di cui l’ASTINENZA è malattia certa:
“pagina 107/340
Irwin Stone (1972) ha descritto l’ACIDO ACORBICO in relazione alle malattie batteriche nel modo seguente:
1) E’ battericida o batteriostatico e uccide o previene la crescita di organismi patogeni.
2) Disintossica e rende innocui le tossine batteriche ed i veleni.
3) controlla e mantiene efficace la fagocitosi.
4) E’ innocuo ed atossico, senza danno per il paziente, gli effetti sopramenzionati.” A buon inteditor “poche parole” vero? leggilo QUI
Questa parola NATURALI vale per tutti gli ALIMENTI di cui si parla su queste pagine e che personalmente assumo da anni, ma NON sicuramente per gli altri NATURALI che col nostro corpo NON hanno nulla a che fare come quelli CHIMICI. La pagina: http://digilander.libero.it/genfraglo/VolontariWEB.com_files/lettura.htm
ciaooo Genfranco
Salve,
Da quando,due anni circa,ho adottato lo stile alimentare paleo(negli ultimi due mesi ho introdotto quotidianamente anche riso bianco e tuberi) i valori del colesterolo totale sono sopra i 200.Dall’ultimo esame,eseguito alcuni giorni fa, i valori sono i seguenti:
colesterolo totale:259
colesterolo HDL: 68
colesterolo LDL: 176
Trigliceridi : 77
Vorrei sapere se sono valori accettabili e posso continuare a mangiare in stile paleo oppure dovrei modificare qualcosa.
P.S. Ho introdotto il riso bianco e vari tuberi perchè ero dimagrito molto e soprattutto mi accorgevo di non avere molta energia durante gli allenamenti in bici. Grazie.
Difficile dire così. I valori vanno monitorati nel tempo per capire cosa succede realmente e vanno escluse le cause secondarie. Il colesterolo “racconta” una storia e questa storia va saputa leggere. Si affidi ad un esperto. In assoluto non sono valori di cui preoccuparsi eccessivamente, ma va capito il perché.
circa due mesi fà ho fatto una serie di analisi per verificare il mio stato di salute, le analisi hanno così risposto
colesterolo totale 270
indice di rischio 020
il resto era tutto nella norma.
Il medico mi ha prescritto il COLESOLV
dopo due mesi ho ripetuto le analisi
e dopo non aver più mangiato:
– insaccati
– fritti
– sughi elaborati
– mitili
– uova solo 2 a settimana
– tutti i formaggi
il risultato è stato:
colesterolo totale 248
indice di rischio 021
trigliceridi 266
non so che cosa pensare
mi aiuti Lei a capire
grazie e saluti
e naturalmente auguri per il Natale
Buongiorno, circa sei mesi fa a seguito di esami del sangue il valore del mio colesterolo era alto e così il mio medico di base mi ha prescritto una pastiglia “simvastatina ranbaxy” da prendere ogni giorno dicendomi che dopo tre mesi circa il valore sarebbe tornato regolare, ad oggi ho rifatto gli esami e i valori sono questi:
COLESTEROLO TOTALE 259 * mg/dl
COLESTEROLO HDL 62 mg/dl
il totale è alto? mi devo preoccupare?? forse la pastiglia non funziona? non so come comportarmi, chiedo consiglio a lei.
Grazie e cordiali saluti
Angela
Non entro nel merito della sua questione personale perché non la conosco. Io personalmente sono contrario a questa demonizzazione del colesterolo. Anche perché bisogna capire perché aumenta. In genere non do compresse per abbassare il colesterolo a meno che non siano livelli super elevati.
Gentile Dottore volevo chiedervi un parere sulle analisi di mio marito. Colesterolo tot.255, ,trigliceridi 374, hdl 40, ldl 210.Ha 36 anni non fuma pesa 90 kg ed è alto 1, 78. Grazie anticipatamente.
Un disastro.
Secondo lei rischia ?
Si.
Secondo lei corre dei rischi?
(e anche perchè è bene non esagerare con la supplementazione di omega 3): questo ( ) e’ davvero illuminante, da solo non c’ero arrivato e non mi pare d’averlo gia’ letto altrove (e ne ho lette di cose!).
Quindi la strategia giusta e’ quella di raggiungere un equilibrio omega 6 – omega 3 ma ad un livello abbastanza basso di polinsaturi DIMINUENDO DRASTICAMENTE GLI ONNIPRESENTI OMEGA 6
Ma secondo lei ,considerando la quasi completa irreperibilita’ in Italia della carne GRASS FED ed il suo prezzo accessibile a poche famiglie ,pensa che pur diminuendo di molto le altre fonti di omega 6 ,poi mangiando abbastanza pesce pescato , uova di galline ruspanti, integrando con olio di krill , ma alimentandosi con carne comune
SI RIESCE AD AVERE UNA ALIMENTAZIONE ACCETTABILE SOTTO L’ASPETTO
DEI GRASSI POLINSATURI ??
Questo e’ secondo me il nodo piu’ difficile da sciogliere in questo tipo di alimentazione che comunque anche cosi’ come ho detto sopra mi ha risolto diversi problemi in poco tempo e non la abbandonero’ di certo !!
GRAZIE PER L’EVENTUALE RISPOSTA E PER I SUOI ARTICOLI SEMPRE ILLUMINANTI .
La risposta é si.
buongiorno dottore ho 31 anni, faccio sport, altezza 1,79, peso 74 kg, colesterolo totale 248, trigliceridi 99, hl 48, glicemia 84. mi devo preoccupare? devo prendere per forza le statine? che integratore di medicina alternativa posso assumere?Grazie mille e buona giornata.
Vitamina b3
Grazie mille dottore
che dosaggio giornaliero di vitamina b3?Grazie mille
Fai la fatica di studiare 🙂
ho fatto ricerche sul web ma ho trovato pareri discordanti. Ho comprato delle pastiglie di GNC che hanno un dosaggio di 250 mg va bene una al giorno dopo i pasti?scusi per il disturbo e grazie mille.Buona Pasqua!
buongiorno dottore
me ne dicono tante ma vorrei sentire il suo parere:
ho 41 anni, faccio tennis e footing, non fumo, peso 76 kg per 1,85
le ultime analisi del sangue hanno rilevato
COLEST TOTALE 248
HDL 49
TRIGLICERIDI 125
CPK 115
TSH REFLEX 2,77
INSULINA BASALE 12
GOT 19
GPT 22
mi devo preoccupare per questo colesterolo totale?
Francesco
Non troppo
Dott. Andrea sarebbe interessante sapere per quale ragione abbia aperto un Blog se fornisce risposte del genere ed a volte neanche le fornisce. Non é giusto che sfrutti i benefici di un posizionamento attraverso questa pagina senza dare il servizio che i lettori si meritano. Se le domande le danno fastidio chiuda il blog. Cordiali saluti.
Servizio? Quale servizio? Lei ha pagato un abbonamento?
Non si preoccupi Dottore continui con la sua arroganza e risposte striminzite e irritanti vediamo cosa penseranno i suoi follower. Prendendo in considerazione che non le interessa la sua social media reputation, posso dedurre che non abbia mai assistito ad un corso di emarketing. Non le farebbe male… anche un corso di buone maniere non guasterebbe…..
Follower? Emarketing? Social Media Reputation?
Sono impressionato…..
Articolo molto interessante, soprattutto per i chiarimenti sul funzionamento e tipologia delle LDL. Vorrei però sapere se esistono analisi cliniche in grado di misurare quante LDL sono “espanse” (quindi sane e funzionanti) e quante sono “compresse” (ossidate e dannose). Nel mio caso le analisi cliniche fanno rilevare, con valori piuttosto costanti nel tempo, colesterolo totale 250, HDL 60, LDL 170, trigliceridi 63. Direi che è l’elevato valore di LDL ad innalzare il colesterolo totale, quindi è particolarmente importante indagare sulla qualità delle mie LDL. Ringrazio e saluto cordialmente.
Ora esiste una sorta di risonanza magnetica che ci dice quante lipoproteine (autobus) ci sono nel sangue piuttosto che quanto colesterolo (passeggeri). Sembra che il numero degli autobus sia più importante del numero dei passeggeri per capire il rischio. Sono ancora analisi costose e difficili da reperire qui da noi.
Ma esiste un luogo in Italia dove fare queste analisi anche se costose. Io ho una ipercolesterolemia di tipo familiare con valori che oscillano tra 280 e 320 e un hdl di 60 ma non voglio assumere farmaci che non siano omeopatici. Ho 60 anni ..sono alta 1.60 e peso 57 chili .
GEMMA
Buongiorno Dott.Luchi
Ho scoperto da poco che il mio colesterolo è 549, e I trigliceridi a 1400, non sono ne grasso ne tanto meno obeso e il mio stile alimentare non è fuori dalla norma come lo sono I miei valori.
Il dottore mi ha prescritto delle medicine ( 4 al giorno) ma vorrei fare l’esame di cui parlava nel suo articolo: Ipercolesterolemia familiar
Dove si effettua? in strutture private o anche ospedaliere?
La ringrazio moltissimo
Cordiali saluti
Cristiano
Ci sono dei centri specializzati per questa malattia….devi rivolgerti li.
buonasera
colesterolo totale 303
hdl 62
glicemia 88
trigliceridi 140
mi consiglia pastiglia?
Non posso consigliare terapie. Prima delle medicine ci sono tante cose da fare comunque, ad esempio cambiare alimentazione.