In questo articolo conclusivo della serie sui cereali vediamo di sintetizzare e ampliare le motivazioni che mi portano a ritenere questi alimenti problematici per la nostra salute.
- I cereali contengono notevoli quantità di fitati che come abbiamo visto precedentemente riducono sensibilmente l’assorbimento di minerali.
- I cereali (e i legumi) contengono sostanze che inibiscono la funzione tiroidea.
- I cereali contengono sostanze come il glutine e la gliadina che sono spesso fonte di allergie, intolleranze alimentari, malattie autoimmuni. Il glutine aumenta la produzione di un enzima chiamato Zonulina, enzima che controlla la permeabilità intestinale. Più zonulina produciamo (grazie allo stimolo prodotto dal glutine) più l’intestino “lascia passare” nel sangue sostanze che non passerebbero in assenza di un aumento della zonulina. Queste sostanze vengono riconosciute come estranee dal nostro corpo che produce anticorpi per combatterle. Sfortunatamente queste sostanze ogni tanto “assomigliano” a proteine che noi abbiamo naturalmente nel nostro corpo, magari nella tiroide o nel pancreas, per cui l’attacco degli anticorpi non avviene solo verso l’intruso ma anche verso noi stessi: ecco come nascono a volte le malattie autoimmuni.
- Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista JAMA nel 2009 afferma che i soggetti intolleranti o sensibili al glutine hanno un rischio significativamente maggiore di morire di tumore o di infarto. Il glutine può letteramente danneggiare qualsiasi tessuto del nostro corpo. Per rendere l’idea di quanto subdolo, pericoloso e facilmente misconosciuto il danno da glutine, vi segnalo uno studio pubblicato su Pediatrics nel 2001 che ci fa sapere che il glutine, nelle persone sensibili, riduce l’afflusso di sangue alla corteccia prefrontale e frontale: la parte del cervello, cioè che ci rende “umani” più di ogni altra. Possono a questo segure depressione, ansia, deficit dell’attenzione (qualche bambino che non riesce a stare fermo un attimo a scuola?).
- Purtroppo oltre il 95% (!!!!!) delle persone con sensibilità/intolleranza al glutine non vedono diagnosticata la propria condizione perchè non hanno sintomi gastrointestinali che la facciano sospettare. Ma come abbiamo detto il glutine può colpire qualsiasi organo del nostro corpo: un articolo pubblicato nel New England Journal of Medicine nel 2002 ci fa sapere che conosciamo 55 malattie la cui causa è il glutine. Chi ha una celiachia o una sensibilità al glutine ha un maggiore rischio di morire di qualsiasi altra patologia conosciuta. Per capire quanto sia micidiale il glutine è bene citare uno studio pubblicato su Lancet nel 2001: un celiaco che mangi abitualmente una dieta gluten-free se solo una volta al mese mangia del glutine vede aumentare il suo rischio relativo di morte del 600%!!!
- Alcuni di noi, più fortunati, non hanno alcuna intolleranza o sensibilità al glutine. Ha senso mangiare i cereali contenenti glutine? Se siete in sovrappeso probabilmente no. I cereali sono ricchi di carboidrati e favoriscono quindi l’obesità. Non avrete problemi dal glutine ma i rischi per la vostra salute rimarranno a causa del sovrappeso. Siete magri, in forma, privi di malattie e non sensibili al glutine? In questo caso consiglierei di usare i cereali come alimento una tantum, uno sfizio da prendersi per rendere la vita più piacevole. Ricordate, i cereali sono cibo di serie B, non perderete nulla a non mangiarli e ci guadagnerete sicuramente in salute evitandoli!!!
58 risposte
Ciao Andrea, ho un paio di considerazioni da porti. Leggendo in internet ho letto che la paleodieta originaria contempla anche l’assunzione di legumi, dalle tue considerazioni mi sembra di capire che essi andrebbero esclusi o almeno diradata la loro assunzione. Il problema per il sottoscritto è la prima colazione, che mi obbliga ad essere di un certo “peso” considerando che a pranzo mi limito a qualche frutto di stagione e poco altro: assumo latte, seppure brodaglia come tu stesso affermi e cereali (formelle frumento, corn flakes), mi risulta difficile pensare a degli alimenti sostitutivi (non che mi entusiasmi questo tipo di colazione ma non trovo alternative valide e durature), tu cosa consigli?Non posso mangiare frittate ogni giorno. Avrei meno problemi a seguire la paleo dieta per pranzo e cena in quanto più semplice la sostituzione con altri alimenti, in quanto la rinuncia a qualcosa la ritengo mentalmente sopportabile.
Ciao e grazie se vorrai rispondermi.
Adriano.
No, la paleo originaria non contempla l’assunzioni di legumi. I legumi hanno più o meno le stesse limitazioni dei cereali. Per renderlli più accettabili riducendo il contenuto in anitnutrienti vi sono le vecchie pratiche dei nonni: metterli a lungo in ammollo, farlli germogliare, fermentarli. Anche in questo modo gli antinutrienti non vengono eliminati del tutto, però. Ma sono più accettabili come alimento saltuario.
Quanto alla prima colazione basta pensare ai popoli anglosassoni. Uova, pancetta, avocado, prosciutto, bresaola, avanzi di carne del giorno prima…è solo questione di abitudine, non ci vuole molto…le proteine al mattino ti aiutano a dare lo sprint…insieme ai carboidrati, il cui consumo deve diminuire via via che ci si allontana dalla colazione…
Ogni tanto se non ti crea una fame eccessiva la sera, 2 volte alla settimana puoi saltare la colazione e passare direttamente al pranzo. Si chiama intermittent fasting, consiste in circa 16 ore di digiuno, e nelle persone sane sembra avere molti benefici. Beninteso, se è tollerato e se non hai altri problemi metabolici.
e per i vegani che non mangiano carne e uova? Va bene la soia al posto della pancetta e della bresaola come fonte di proteine?
La soia é veleno….semmai pesce.
e per i vegani che non mangiano carne e uova? Va bene la soia al posto della pancetta e la bresaola come fonte di proteine?
Eh già, prosciutto e bresaola, tipici alimenti dell’era paleolitica.
Salve!
Ho seguito il Suo consiglio per far fronte alla stanchezza fisica che da qualche tempo mi affligge, probabilmente dovuta ad un periodo di stress lavorativo e personale, usando la Vitamina D, con la posologia da Lei indicata, insieme all’olio di fegato di merluzzo. Ho fatto questo per i 10 giorni consigliati e sinceramente ne ho trovato un grande giovamento. Per questo la ringrazio veramente tanto
La mia domanda è: devo continuare? Con la stessa posologia?
Grazie per la Sua risposta
Roberta
Sì, deve continuare. La supplemetazione con Vitamina D stando alle conoscenze attuali va fatta vita natural durante. La posologia dipende dal valori ematici ch vanno misurati.
A presto
immagino che i cereali senza glutine li consiglia come sorgo,riso,teff ecc
In alcuni casi il riso bianco…
non capisco perché lei rifiuta i cereali visto che vengono consigliati nelle linee guide
Perchè preferisco basarmi sull’evidenza scientifica e su come mi sento dopo aver eliminato certi cibi.
Poi ho come la vaga sensazione che al governo della mia salute non importi poi tanto (scherzo…ovviamente)
lei può fornirmi cortesemente i link dove posso scaricare articoli grazie
Ciao Andrea, grazie per le tue illuminazioni.
Ogni giorno si scopre sempre cosa non mangiare e che tutto quello che finora abbiamo mangiato è sbagliato. Vorrei sapere, se possibile, quindi: cosa posso mangiare a colazione pranzo e cena?
Compra il libro di Robb Wolf, La Paleo Dieta e troverai degli esempi pratici.
Libro stupendo…mi ha aperto gli occhi su molte cose soprattutto sulle odiose Lectine…..ciao Andrea!
Già letto…libro stupendo che mi ha aperto gli occhi su molte cose…soprattutto sulle odiose Lectine che hai dimenticato di menzionare….ciao Andrea!
Buongiorno Dr.Luchi, potrebbe indicarmi il riferimento bibliografico preciso dell’articolo pubblicato su Pediatrics nel 2001 in cui si parla di ridotto afflusso di sangue al cervello?grazie!
Eccolo
Brain white-matter lesions in celiac disease: a prospective study of 75 diet-treated patients.
Kieslich M, Errázuriz G, Posselt HG, Moeller-Hartmann W, Zanella F, Boehles H.
Department of Pediatrics, Johann Wolfgang Goethe University, Frankfurt/Main, Germany. mkieslich@zki.uni-frankfurt.de
Celiac disease (CD), or gluten sensitivity, is considered to be a state of heightened immunologic responsiveness to ingested gluten proteins in genetically predisposed individuals. The gastrointestinal manifestation suggests a severe enteropathy of the small intestine with malabsorption, steatorrhea, and weight loss because of a deranged mucosal immune response. Neurologic complications occur, especially epilepsy, possibly associated with occipital calcifications or folate deficiency and cerebellar ataxia. There have been reports of brain white-matter lesions as an extraintestinal manifestation in Crohn disease and ulcerative colitis but not in CD.
METHODS:
In this study, 75 diet-treated mainly pediatric patients with biopsy-proven CD underwent prospectively clinical neurologic examinations, laboratory investigations, electroencephalography, computed tomography, and magnetic resonance imaging. The age range was 2.8 to 24.2 years with a mean of 11.6 years. The mean period of gluten exposure was 2.4 years.
RESULTS:
Ten patients had neurologic findings such as febrile seizures, single generalized seizures, mild ataxia, and muscular hypotonia with retarded motor development. No folate deficiency was found. The hippocampal regions showed no abnormalities. Computed tomography did not reveal any cerebral calcifications, but magnetic resonance imaging detected unilateral and bilateral T2-hyperintensive white-matter lesions in 15 patients (20%). There was no correlation between these lesions and dietary compliance or neurologic or electroencephalographic abnormalities. The mean gluten exposure time of these patients was slightly increased (not significant).
CONCLUSIONS:
Focal white-matter lesions in the brain may represent an extraintestinal manifestation of CD. They may be ischemic in origin as a result of a vasculitis or caused by inflammatory demyelination. They seem to be more typical of pediatric CD than cerebral calcifications. Their prognostic value is unclear and needs to be elucidated in additional studies. CD should be suggested as a differential diagnosis in children with unclear white-matter lesions even without intestinal symptoms.
Credo che si dovrebbe solo vergognare a scrivere queste notizie prive di qualsiasi fondamneto scientifico. Sono vegetariano da anni e le mie analisi non hanno mai evidenziato nessuna carenza proteica ne vitaminica. Si informi meglio prima di spingere la gente a diete pericolose ed anacronistiche.
Riccardo perchè si scalda tanto? Quali sarebbero le notizie prive di fondamento cosicchè io possa correggerle? Perchè dalla sua mail sembra di capire che siccome lei è un vegetariano che dice di stare bene allora non è scientifico scrivere che i cereali fanno più male che bene.
Commento cancellato.
Hai perfettamente ragione Riccardo, non so se il dottore sia in buona fede o meno, ma sinceramente mi sembra davvero una brutta cosa incoraggiare qualcuno su questa strada…Io sono vegano da molto tempo e sono in salute perfetta. Il corpo non ha bisogno di tutte quelle proteine raccomandate dalla paleo dieta; oltretutto faccio atletica e sto ottenendo risultati stupefacenti. L’unica cosa che si può davvero condividere sono le raccomandazioni sui cerali, più in particolare su quelli che contengono glutine. Per il resto…come ho già ribadito…è una stravagante dieta dell’ultimo periodo…me ne ricordo altre del genere, una fra tutte quella dei gruppi sanguigni di un certo d’adamo (naturopata americano)..questa paleo si avvicina molto a quella dieta del gruppo 0 di d’adamo…proteine proteine proteine come una fissazione…..senza nessun pensiero all’acidità che queste sostanze producono..e i problemi al fegato e reni..meditate gente
Grazie mille!Ci ero arrivata da sola che colpiva il cervello e trovare la conferma è fantastico.
Buongiorno, le sarei grata se mi indicherebbe una sua dieta tipo. Ovviamente, suppongo, lei non mangia nè carne e nè pesce, vero? Grazie
http://sanipersempre.com/paleo-alimentazione/
“se mi indicasse”… scusi per l’errore di battitura pensando ad un’altra cosa… :-)))
Quindi, se ho capito bene, lei non mangia cereali ma carne e pesce si?
Sì certo, pesci non allevati e carne di animali alimentati ad erba.
Mi scusi, ma come può un “dottore” indirizzare la gente sulla base di “notizie fondate” e chiudere totalmente gli occhi sulle miriade di ricerche scientifiche che spiegano la relazione tra le peggiori malattie della nostra società e l’uso della carne e del pesce??? Forse sarebbe meglio se lasciasse il periodo paleolitico e si aggiornasse un po’…
Gentile Marianna, il più famoso studio contro l’utilizzo della carne è il China Study. E’ stato magistralmente smontato da questa geniale ricercatrice. Nel link troverà altri link a tutto il materiale che le serve per farsi un’idea. Le ci vorrà qualche giorno a leggere tutto. Lo faccia e capirà che la sua posizione in realtà non ha fondamento.
http://rawfoodsos.com/the-china-study/
Gentile dottore, la sua teoria paleolitica può essere smontata in un secondo… come tutte quelle legate all’industria della carne… Si legga lei le vere ricerche scientifiche che spigano cosa succede quando ingeriamo un pezzo di cadavere nel nostro corpo, cosa fanno i gas velenosi spigionati da essi nei nostri organi… cosa c’è in un pollo o in un tacchino fatto crescere forzatamente, anzi gonfiato, in 37 giorni… cosa c’è nei nostri bei pesci… praticamente ogni veleno esistente… I suoi stessi colleghi poi, davanti alle bambine di 7 anni che già sviluppano, impongono alle mamme di non dare loro la carne… Non è possibile che un dottore nutrizionista parli male dei cereali ed è a favore della carne. Buone cose!
Marianna…scommetto che hai la cellulite e che il tuo ventre è coperto di adipe. Non è normale solo perchè è così per il 90% delle donne a partire dai 16/17 anni in su. E’ diventato normale perchè l’ignoranza e la paura di pensare col proprio cervello fanno agire e dire le cose che dici tu. Normale non è sinonimo di naturale, quindi, se il tuo corpo si disfa man mano che i suoi oiquidi non vengono drenati, se il tuo sistema linfatico e circolatorio sono devastati ogni giorno che passa (dico tuoi, ma mi riferisco a quello che si vede in giro per la maggiore) è solo a causa di un ‘alimentazione fottutamente sbagliata che sarebbe anche ora di analizzare con la propria intelligenza, valutando e sperimentando personalmente le alternative, prima di criticarle. Considera che l’unica persona che ha interesse per la tua salute sei tu
Marianna…scommetto che hai la cellulite e che il tuo ventre è coperto di adipe. Non è normale solo perchè è così per il 90% delle donne a partire dai 16/17 anni in su. E’ diventato normale perchè l’ignoranza e la paura di pensare col proprio cervello fanno agire e dire le cose che dici tu. Normale non è sinonimo di naturale, quindi, se il tuo corpo si disfa man mano che i suoi oiquidi non vengono drenati, se il tuo sistema linfatico e circolatorio sono devastati ogni giorno che passa (dico tuoi, ma mi riferisco a quello che si vede in giro per la maggiore) è solo a causa di un ‘alimentazione fottutamente sbagliata che sarebbe anche ora di analizzare con la propria intelligenza, valutando e sperimentando personalmente le alternative, prima di criticarle. Considera che l’unica persona che ha interesse per la tua salute sei tu
Gentile Dott. Luchi,
apprezzo molto il suo blog, è chiaro e dettagliato.
Dopo aver letto il libro di Wolf ho inziato un’alimentazione paleo ma solo da 2 settimane.
Quello che le chiedo è come e dove lei riesca a trovare carne alimentata a solo foraggio e pesce non allevato (a meno di non nutrirsi solo di alici e scampi).
Nella mia piccola cittadina la ricerca mi sembra piuttosto critica.
Non parliamo poi del pollame cresciuto con le zampette legate e la luce accesa 24 ore al giorno… insomma come si fa a nutrirsi di pollame 3 volte a settimana potendo approvvigionarsene solo al supermercato??
Per me questo è un periodo di prova ma, nell’ottica di farlo divetare uno stile di vita, sono problemi che mi sto ponendo.
La ringrazio per l’ascolto.
Loretta
Loretta io ho convinto il mio allevatore/macellaio a non dare farine ai suoi bovini. Lo so è una cosa difficile, ma può raggiungere dei compromessi cercando dalle sue parti degli animali tenuti bradi, che vengono finiti sì con farine, ma almeno sono privi di antibiotici, ormoni e pesticidi. Poi non fa altro che togliere il grasso visibile, la carne comunque rimarrà grassa. Per i polli e conigli prende la macchina e si trova in campagna qualcuno che glieli vende. Non è cosi difficile…stesso discorso per le uova. Se vogliamo stare sani dobbiamo fare qualche sforzo, non possiamo pretendere che le multinazionali ci portino in tavola degli alimenti sani. Ma i dividendi saranno altissimi, perchè si sentirà un’altra persona, e con lei tutti quelli che ama.
Gent.le Dott. Luchi,
grazie per la sollecita risposta.
In effetti quello che lei propone è ammirevole ed è un tentativo da percorrere.
Le uova sono l’unico problema che ho risolto dato che riesco a trovarle dalla mia fruttivendola che ha le sue galline allevate ancora libere nell’aia ma non vende le carni.
Proverò a fare ricerche tra allevatori locali e piccole produzioni di campagna..non sarà facile ma ci proverò.
sul pesce sono più tranquilla, per fortuna il mercato locale fornisce ancora pesce pescato dell’adriatico (tanto sull’inquinamento abbiamo poche chance considerato quello che respiriamo) riesco a trovare ogni settimana alici fresche, code di rospo, cicale di mare..
l’unica perplessità ce l’ho sul salmone che consumo spessissimo ed è norvegese allevato in acquacoltura.. credo che il salmone selvaggio finisca tutto in ristoranti di lusso pagato a cifre assai considerevoli, non l’ho mai visto sui banchi del nostro mercato cittadino.
Dovrei alzarmi alle 4 del mattino e andare al mercato ittico di Ancona, però francamente non riuscirei a conciliarlo con i miei orari di lavoro.
Cari saluti.
Gent.le Dott. Luchi,
nel libro “Perfect Health Diet, i coniugi Paul e Shou-Ching Jaminet sostengono che una dieta paleo debba necessariamente includere,in ogni pasto, delle fonti sicure di amido come riso bianco,noodles di riso e vari tuberi.Essi ritengono che non utilizzando tali amidi,nel lungo periodo,possono insorgere patologie più o meno serie come disfunzioni della tiroide o cancro allo stomaco.Desidererei sapere cosa ne pensa.Grazie.
Concordo abbastanza.
Gent.le Dott. Luchi,
ho 68 anni molto ben portati, ho subito una isterectomia totale all’età di 45 anni a causa di alcuni fibromi all’utero, ribelli! (sob!!!). Dopo alcuni anni, per caso, e consigliata da mio fratello che ha subito l’asportazione della tiroide a causa di alcuni noduli freddi, ho fatto l’esame degli ormoni tiroidei e mi è stata diagnosticata una tiroidite di Haschimoto, per cui assumo l’ Eutirox da 50 e 75 a giorni alterni; gli esami, che affettuo ogni sei mesi confermano i valori tiroidei nella norma.
Mi chiedo e Le chiedo se la mia tiroidite è dipesa dalla brusca interruzione di estrogeni dopo l’isterectomia ovvero si è sviluppata a seguito di una probabile dieta non corretta.
La ringrazio per la sua attenzione e invio cordiali saluti.
Giusi
Difficile dirlo. Propendo per la seconda ipotesi.
Kids and adolescents who are overweight are likely to be overweight as adults and are consequently much more in danger for grownup health and wellness troubles such as heart disease, type 2 diabetic issues, stroke, several kinds of cancer, and osteo arthritis. One study showed that children who ended up being obese as early as age 2 were more likely to be obese as grownups.
salve dottore, nonostante io sia completamente d’accordo sulla dannosità dei cereali, devo ammettere che purtroppo faccio un’enorme fatica a privarmene.
I giorni che riesco a non mangiarli mi sento come se mi mancasse qualcosa, come se fossi in astinenza, e mi viene subito voglia di mangiarli.
Ho provato a mangiare molto di tutto il resto , ma questa voglia mi rimane.
Ha qualche suggerimento/ spiegazione?
grazie mille.
Concordo con quello che dice Matteo. Io dottore ho eliminato tutti i cereali da quando ho iniziato la dieta del gruppo sang. (A) ora ho meno problemi intestinali mi sento più presente e fisicamente elastico… ma ho sempre la sensazione che mi manchi qualcosa è sono fisicamente meno prestante a volte fiacco. Mi sono convinto in questi mesi che i cereali non facciano bene ma non riesco a trovare degli alimenti che mi sostengano allo stesso modo…generalmente come carboidrati mangio Grano saraceno e Qiuonoa e naturalmente frutta.
Buongiorno dr.Luchi,
a 72 anni ho iniziato a seguire la dieta paleo convinto dalle argomentazioni scientifiche a supporto di tale regime alimentare e per curiosità, quantunque la mia salute fosse assolutamente invidiabile (non ho mai assunto nessun farmaco ). Tengo a precisare che all’inizio le mie misure erano: altezza 1,77, per un peso di kg.67 con ottima distribuzione di massa muscolare e assenza di grasso. Orbene, praticando la dieta paleo, dopo poco meno di un anno il mio peso è sceso a kg. 57, i muscoli, pur continuando la mia consueta attività fisica , sono scomparsi ed il mio fisico si è come prosciugato, destando preoccupazioni tra amici e parenti. Io stesso accuso cali energetici e non mi so più vedere in tale stato, quantunque le analisi del sangue, siano ottime (colesterolo a 176 invece che 213 e così HDL e LDL, e così via) .
Pertanto, pur non volendo abbandonare completamente la “Paleo”, Le sarei grato se volesse suggerirmi qualche consiglio per riacquistare massa , paventando che, senza adeguate modifiche, il mio peso continuerà la sua preoccupante discesa.
Grazie
Bisogna vedere che tipo di paleo fa….
Pratico la paleo classica, quella, cioè, che lei propugna da tempo e che si ispira ai vari Cordain, Wolf, Sisson ecc, ma i risultati sono quelli che le ho esposto. Mi auguro che voglia darmi una risposta concreta al problema che Le ho prospettato e Le invio cordiali saluti.
Aumenti i tuberi e le radici.
Purtroppo la dieta paleo è una di quelle diete stravaganti che ogni tanto riescono ad attirare l’attenzione di persone poco esperte. Non c’è nulla di sano nel cibarsi in questo modo, forse l’unico aspetto con un po’ di verità è l’ argomento cereali.Si sa da tempo che il glutine in particolare è causa di molti problemi di salute, quindi nessuna novità; mi sa tanto della scontata verità in mezzo a tante bugie, è una tecnica usata in molti campi…verità-bugia-bugia… Mi pare pure molto ridicolo che un dottore si nutra di non so quante uova ( mestruazioni di gallina) al giorno…Spero non si sia vero..
Per concludere..usate la vostra testa e non lasciatevi ingannare dalla dieta di turno,.
Go Veg =)
Ecco bravi…usate la testa…
Io faccio atletica ad alti livelli,sono in condizioni psico-fisiche eccellenti ,senza mangiare come gli uomini delle caverne…(qualche dubbio comunque che mangiassero secondo la dieta paleo ce l’ho).
Non ho bisogno di mega dosi di proteine per vivere pieno di salute ed energia.La mia alimentazione assomiglia molto a quella dei monici buddisti che praticano lo shaolin kung fu.Siamo quasi all’esatto opposto della dieta paleo,cioè zero ,ripeto zero proteine di origine animale,frutta,verdura,noci,semi,e pochi cereali con totale esclusione del glutine.Posso assicurare che il livello di energia è straordinario e soprattutto a livello mentale non c’è paragone con chi si nutre di carne-uova-pesce. A voi la scelta.
Io sono diventato vedano da quasi un anno.
Sono guarito completamente da ipertensione ( 19 anni di pastiglie ) , insonia cronica ( 14 anni di pasaden in gocce ) ,calvizia ( 18 anni di integratori per capelli ).
Sono sempre pieno di energie , bello magro senza un filo di pancia.
La mia dieta ::: Frutta , verdura , semi oleosi, legumi cotti, e per cereali solo una michetta al giorno perche amo il pane.
Dimenticavo ho 49 anni …..
Salve! Ha ragione il dott. Luchi sui cereali, ma non su carne, pesce, uova. Le ragioni non vanno ricercate sui danni che sicuramente ci sono, ma sulla compatibilità. Facendo solo qualche accenno di anatomia e fisiologia comparata, si capisce che la specie umana non è sicuramente carnivora, ma non è neanche granivora, nemmeno semivora e neanche erbivora. Siamo fruttivori e qualunque altra sostanza al di fuori del frutto è da considerare
componente ecosistemica trofo aspecifica e quindi tossica. Solo il frutto è una struttura nutrizionale. La carne è cibo per leoni, i cereali sono cibo per galline, i semi per gli scoiattoli, l’erba per le mucche ecc. La dentatura umana non è secodonta come quella dei carnivori, ma bunodonta (a forma di collina). In natura vige il principio della minima
energia cioè minimo sforzo e massimo rendimento. Si capisce che i cereali non possono essere consumati così come sono, vanno macinati, lavorati, poi cotti e infine conditi. Anche la carne se non viene condita non sa di niente. Esiste solo un tipo di cibo che non
richiede alcun condimento ed è buono così com’è: la frutta. Per allargare la gamma del cibo da poter consumare senza problemi si può aggiungere la frutta ortaggio: pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, fagiolini, olive, avocado, zucca. In senso botanico anche questi sono frutti perchè contengono semi.
Ci mancavano i fruttariani!
!?!?