Lo Stato, oltre non tollerare chi ruba (“Non rubare! Lo Stato odia la concorrenza!” ho letto da qualche parte), ci comunica periodicamente cosa dobbiamo mangiare per mantenerci sani. Negli USA questo avviene attraverso le direttive dell’USDA (il Ministero per l’Agricoltura americano) ente che periodicamente pubblica la famosa “Piramide alimentare” recentemente ribattezzata MyPlate (il mio piatto). Queste direttive vengono poi riprese sostanzialmente invariate in tutto il mondo e anche da noi. I miei figli tornano ogni tanto a casa raccontando mirabilie di questa portentosa piramide che ci aiuta a stare sani e in forma.
Tra le varie cose che la piramide suggerisce c’è quella di mangiare tutti i giorni la nostra bella porzione di cereali, soprattutto integrali. Normale, direte voi, i cereali sono alla base della alimentazione mediterranea. Guardiamo un po’ più a fondo la questione e vediamo se i cereali meritano veramente un posto preminente nella nostra alimentazione.
Cominciamo dal contenuto in Minerali e Vitamine. Sono i cereali una buona fonte di minerali e vitamine? Le analisi di laboratorio ci dicono di no. Verdura, pesce, carne, frutta sono alimenti più ricchi di questi nutrienti rispetto ai cereali integrali: questo significa che sostituire ad esempio la verdura con i cereali diminuisce la quantità di questi micronutrienti importantissimi che ogni giorno dobbiamo assumere.
Sicuramente però i cereali integrali si rifanno quanto a contenuto di fibre, direte voi! In realtà anche in questa sfida i cereali fanno una figuretta se li confrontiamo alla frutta e alla verdura. Le verdure sono enormemente più ricche di fibre dei cereali.
Veniamo ora ad analizzare la bio-disponibilità dei nutrienti contenuti nei cereali. Infatti quello che conta nel cibo non è solo quanti nutrienti abbia, ma quanti ne riusciamo ad assorbire da quell’alimento…altrimenti è come vedersi passare davanti una Ferrari e non riuscire a salirci dentro!!! All’apparenza, ad esempio, i cereali sembrerebbero una grande fonte di magnesio, calcio, ferro, ma in realtà non è vero. Perchè? La parola magica per capire questo paradosso è: fitato. Il fitato è una sorta di calamita che si trova nei cereali e serve al seme a trattenere i metalli che utilizza per crescere e germogliare. Il problema è che quando ingeriamo i cereali questa specie di calamita funziona contro di noi riducendo l’assorbimento dei minerali che altrimenti assorbiremmo. Le conseguenze di una riduzione dell’assorbimento di minerali sono spesso molto problematiche. Il paradosso è che una donna, ad esempio, che segue una dieta ricca di cereali sviluppa spesso una anemia da carenza di ferro e una deficienza di zinco.
Le cose non vanno meglio con il calcio. Più cereali mangiamo e meno calcio assorbiamo. Non solo, i cereali sono molto più ricchi di fosforo che di calcio. Quando si assorbe troppo fosforo rispetto al calcio ingerito (calcio ingerito normale o basso) si crea una condizione chiamata iperpartiroidismo secondario, che porta a perdita di calcio dalle ossa. Date cereali integrali per 1 mese ad un bambino piccolo e vedrete precipitare la sua calcemia. A peggiorare la salute delle ossa ci pensano gli effetti dei cereali sul metabolismo della Vitamina D. La carenza di Vitamina D nella popolazione in generale è molto diffusa. Siamo su percentuali nella popolazione adulta che parlano di carenza di questa vitamina nel 60-100% dei soggetti esaminati. Gli studi dimostrano che i cereali integrali aumentano la perdita intestinale di Vitamina D aggravando una carenza presente di per sè. Non solo, studi in vitro (ancora da dimostrare negli umani) dimostrano che una sostanza contenuta nei cereali, il WGA, impedisce alla vitamina di entrare nel nucleo delle cellule per espletare i suoi effetti.
(fine parte prima)
12 risposte
Devo dire che questo tuo scritto mi ha sconvolta… Io sono una patita dei cereali integrali ma soffro di tutti i disturbi che hai elencato. Da anni sono anemica e mi stavo chiedendo in questi giorni il perchè. In passato non ho mai sofferto di questo problema… Leggo subito la seconda parte dell’articolo!
Grazie
Maria Stella Lo Re
Devo dire che quello che lei asserisce in questo blog è in netto contrasto con quello che consiglia questo signo re come dieta antitumorale :Antonio Moschetta: Un terzo dei tumori nasce a tavola.
http://www.youtube.com
Lei è sicuro di dire il vero?oppure cerca di farsi solo pubblicità?
Sicuro di dire il vero? La scienza non conosce verità. Abbiamo dati, ipotesi, falsificazioni (vedi Popper), studi sui pazienti. E non ultimo l’esperimento su se stessi. Provi 30 giorni a mangiare “paleo” e vedrà come si sentirà, faccia gli esami del sangue prima e dopo. Chi lo fa, di solito, non torna indietro.
ma da quello che dice il signore i cereali vanno mangiati e ridotti i quantitativi di carne rossa tutto il contrario di quello che lei dice.cmq si legga il seguente articolo Primary Prevention of Colorectal Cancer
Andrew T. Chan, MD, MPH and Edward L. Giovannucci, MD, ScD
Gastrointestinal Unit, Massachusetts General Hospital and Harvard Medical School (ATC); Channing Laboratory, Brigham and Women’s Hospital
and Harvard Medical School (ATC and ELG); Departments of Nutrition and Epidemiology, Harvard School of Public Health (ELG)
Correspondence to: Andrew T. Chan, M.D., M.P.H., Gastrointestinal Unit, Massachusetts General Hospital, 55 Fruit Street, GRJ-722, Boston, MA
02114, Tel: 617 726 3212, Fax: 617 726 3673, Email: achan@partners.org
oppure me ne dia alcuni dei vostri che dimostrano che quello che voi dite sia giusto visto il suo basso numero di articoli pubblicati in merito .Grazie
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La piramide alimentare non suggerisce certo di SOSTITUIRE frutta e verdura con i cereali. Nessun alimento è completo, né dal punto di vista dei micronutrienti, né da quello dei micronutrienti, per cui non vedo perché pretendere questo dai cereali.. Per quanto riguarda i fitati, l’ammollo (cereali integrali in chicco) e l’utilizzo di pasta acida (per il pane integrale) li inattivano (per attivazione delle fitasi). Per non parlare del fatto chei fitati sono dei buoni antiossidanti, per cui non presentano soltanto aspetti negativi…
Caro dottore! Si deve dire “mirabilia” (ricalcando il latino) oppure “meraviglie” in buon italiano. La dieta è importante ma anche la buona lingua!
Caro dott. Luchi
Sono molto d’accordo con lei ed ho adottato la paleo dieta (escludendo però le carni rosse e consumando pesce). Sarebbe però necessaria una precisazione : quali sono i cereali a cui lei si riferisce ? La dizione “cereali” non è una classificazione botanica ma una parola della tradizione che può comprendere o meno molte piante anche molto diverse.
Probabilmente inoltre non tutti i cereali sono ugualmente dannosi e forse è possibile farne una classifica .
Può darci qualche chiarimento in proposito ?
La ringrazio anticipatamente.
Fox